Comunicati SZN 

Lettera SZN Richiesta copia del Green Pass

Napoli, 9 settembre 2021

Al prof. Roberto Danovaro

Presidente della SZN

 

all’ing. Fabrizio Vecchi

Direttore Generale della SZN

 

e p.c. al personale tutto della SZN

 

Oggetto: Richiesta copia del Green Pass

 

Egregio Presidente, Egregio Direttore Generale,

la FGU-DR-ANPRI, appreso della richiesta avanzata il 5 settembre scorso al personale tutto della Stazione Zoologica in possesso del Green Pass di “inviare il certificato PDF entro giovedì 9 settembre via email a spp@szn.it (o a consegnare una copia cartacea a […])”, fa presente che la suddetta richiesta è palesemente illegittima dato che viola la privacy del personale, come anche recentemente sottolineato dal Garante per la privacy che ha ricordato che “la disciplina sul Green Pass prevede che lo stesso debba – nei soli luoghi nei quali è necessario ai sensi di quanto previsto dalla legge – essere semplicemente esibito all’ingresso e debba essere letto dagli incaricati esclusivamente attraverso l’apposita App Verifica Covid-19 messa a punto dal Governo, app che consente al verificatore di accedere solo a un’informazione binaria: il titolare del documento ha o non ha un Green Pass valido senza alcun riferimento né alla condizione – vaccino, guarigione dal Covid19 o tampone – che ha portato al rilascio del Green Pass né alla data di scadenza del documento medesimo”.

La richiesta – prosegue il Garante – quale condizione per la frequentazione del centro sportivo o della palestra, di copia del documento e di indicazione della data di scadenza e la successiva conservazione di tali elementi, pertanto, rappresentano una violazione della vigente disciplina in materia di protezione dei dati personali giacché il titolare del trattamento – palestra, centro sportivo o qualsiasi altro analogo soggetto – non ha titolo per acquisire la data di scadenza del Green Pass e conservare gli altri dati personali contenuti nel medesimo documento”.

Infatti, ai sensi dell’art. 13 del DPCM del 17 giugno 2021, la verifica delle certificazioni verdi COVID-19 è effettuata mediante lettura del QR Code tramite l’unica App consentita, ovvero quella sviluppata dal Ministero della Salute “VerificaC 19”, che consente solamente di controllare l’autenticità, la validità e l’integrità della certificazione e di conoscere le generalità dell’intestatario (nome, cognome e data di nascita), senza rendere visibili le informazioni che ne hanno determinato l’emissione.

Non è inoltre prevista dalla normativa vigente alcuna possibilità di raccolta e/o archiviazione in qualunque forma delle certificazioni da parte dei soggetti verificatori.

La FGU-DR-ANPRI chiede pertanto che sia immediatamente annullata la richiesta di consegna del Green pass e che siano immediatamente distrutte copie cartacee o telematiche già inviate dai dipendenti.

Distinti saluti,

 

Gianpaolo Pulcini

FGU – Dipartimento Ricerca

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